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Serie Cantares: Concerto con Rosaria Angotti e Luciano Bellini

La voce è protagonista della serie musicale Cantares presso la prestigiosa Sala Cecília Meireles, che vedrà come interpreti Rosaria Angotti (Soprano) e Luciano Bellini (Piano). I musicisti italiani eseguiranno un repertorio dedicato a Bellini, Castelnuovo Tedesco, Pizzetti, Tosti e Respighi.

 

Rosaria Angotti

Conseguita la maturità classica, prosegue gli studi in Scienze e Tecniche Psicologiche intraprendendo in seguito il biennio di specializzazione superiore in Musicoterapia presso il Conservatorio A. Casella di L’Aquila. Inizia gli Studi Musicali grazie allo stimolo e alla guida paterna. Si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia in Roma sotto la guida dei Maestri Benigno Benigni prima e Francesco Martucci poi. Si avvia quindi allo studio del Canto e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Casella di L’Aquila sotto la guida del M° Antonella Cesari.

In seguito si perfeziona nel repertorio operistico e cameristico con Monica Bacelli, Elizabeth Norberg-Schulz, Irvin Gage, Lella Cuberli, Carlo Desderi, Renato Bruson, Edda Moser, Cinzia Forte, Sonia Prina.

Nel 2013 vince il Premio Verdi, Premio delle Arti grazie al quale intraprende la sua prima tournée europea verdiana. Nel 2014 vince il Concorso Comunità europea di Spoleto e debutta il ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi, il ruolo di Ann in Alfred Alfred di Donatoni, il ruolo di Musetta in Bohème e il ruolo di Carlotta in La finta tedesca di Hasse, sotto la direzione di Marco Angius e Carlo Palleschi. Collabora con l’Orchestra Sinfonica d’Abruzzo e con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Nel 2014 viene invitata in Russia presso l’Accademia Gavrilin di Vologda per esibirsi in due Recital sul belcanto italiano. Nel 2017 debutta il ruolo di Angelica nell’Orlando Paladino di Haydn in una produzione dell’Opera de Fribourg e l’Opera de Lausanne. Nel 2018 debutta il ruolo di Violetta Valery in Traviata con la regia di Katia Ricciarelli. Nel 2019 debutta il ruolo di Agata ne Le Cantatrici villane di V. Fioravanti sotto la direzione del M° Donato Renzetti. Affascinata dalla contemporaneità, debutta in quattro opere contemporanee presso la Biennale di Venezia nel 2016 e nel 2018 e nell’opera Idroscalo Pasolini, presso il Cantiere Internazionale delle Arti di Montepulciano nel 2015.

Vincitrice di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali come solista e in Duo da camera con il pianista Francesco Micozzi tra cui il Concorso Comunità europea di Spoleto, il Concorso Lauri Volpi e il Concorso Pietro Argento; inoltre è unica cantante finalista del Concorso Vinas di Barcellona.

Ha cantato sotto la direzione di Donato Renzetti, Marco Angius, Marco Scogna, Carlo Goldstein, Antonino Fogliani, Carlo Palleschi, Filippo Maria Bressan, Laurent Gendre, Alessandro Cadario, Matthieu Mantanus, Gabriele Bonolis e Giovanni Rinaldi. Dal 2019 ha in attivo due spettacoli: Mio Sud che porta in scena con l’attore Paolo Cutuli ed Echi Musicali con il polistrumentista Emanuele Bruno.

Dal 2000, affianco alla sua carriera da solista, si dedica all’insegnamento presso la propria accademia musicale Scuola di Musica Ro.Gi.

 

Luciano Bellini

Pianista, direttore d’orchestra e compositore con una grandissima esperienza nazionale e internazionale. Ha Insegnato a L’Aquila presso il Conservatorio statale A. Casella dove è stato titolare della cattedra di Pianoforte Principale, del Corso Sperimentale di Composizione Estemporanea e del master annuale Solista con Orchestra.

Il profilo musicale di Luciano Bellini è complesso e poliedrico. D’impostazione classica ma non rigidamente accademica, sostenuto da una solida formazione umanistica, il suo ritratto di artista si caratterizza per un approccio curioso ed incantato ad epoche, stili e linguaggi tra i più disparati, con la determinazione di abbattere le frontiere e saltare gli steccati di ogni genere obbligandosi ad interiorizzarne e rielaborarne contenuti e forme, cercando, e spesso trovando, fili misteriosi che legano tra loro epoche e culture lontane nello spazio e nel tempo, sia come interprete che come autore.

I suoi brani spesso raccontano una storia, hanno il ritmo profondo della narrazione ed esprimono un forte desiderio di teatro ed immagini. Per questa sua naturale vocazione ad uscire dal leggìo, la musica di Luciano Bellini si è spesso manifestata in diversi lavori di teatro musicale ed in molte coregrafie; ha raccontato miti, leggende e racconti sciamanici attraverso grandi affreschi sinfonico-corali, ha dato voce a molte poesie contemporanee sia di illustri poeti che di migranti ed emarginati, ha descritto e cantato suoni e colori di culture lontane o comunque altre, dando spesso voce ai poveri, ai diversi e al Sud del mondo.

Ha diretto orchestre sinfoniche e da camera in tutti i cinque continenti, curando più di 150 prime assolute e dividendosi tra repertorio lirico, sinfonico e sinfonico / corale. Ha suonato come solista in tutto il mondo, proponendo spesso il repertorio italiano classico e contemporaneo.

 

Un artista a 360° che sa vivere e creare la musica in tutti i suoi aspetti …

– Landa Ketoff (La Repubblica, 1989)

 

E’ indubbio che l’operare di Bellini non sia chiuso nel suo studio, ma è aperto a tutte le sollecitazioni del presente sociale, e specificatamente al tema dei migranti e degli oppressi; sta in questa verità la grande forza della sua musica, che ti prende alla gola, e che, per commuoverti, si serve solo di piccoli sapienti tocchi, di suoni che ti scendono giù leggeri come una lacrima o un sorriso …

– Renzo Cresti (Musica Presente, 2019)

 

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Realizzazione:

Sala Cecília Meireles

Istituto Italiano di Cultura

 

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Serie musicale Cantares: Concerto con Rosaria Angotti e Luciano Bellini

 

Data: 20 maggio 2022

Ora: 19:00

Dove: Sala Cecília Meireles – Rua da Lapa, 47 – Centro

Ingresso: Biglietteria