Quando si parla di Italia non si può fare a meno di pensare al patrimonio storico e culturale, che ogni anno attira milioni di turisti. Quando si pensa alle città e agli innumerevoli borghi italiani, l’immagine che viene subito in mente è quella della piazza, che in Europa ha una connotazione diversa da quella che si trova in Brasile. Le piazze italiane sono luoghi pubblici circondati da edifici importanti, tra i quali solitamente si trova una chiesa. Sono sinonimo di patrimonio culturale, ma anche luogo di socializzazione, scambio commerciale e di idee.
Come ha scritto Italo Calvino nelle Città Invisibili, ‘ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo ad un dialogo‘. Con l’arrivo della pandemia, le piazze hanno perso momentaneamente la loro funzione sociale, fatto che ha permesso la riscoperta di linee architettoniche prima nascoste e nuove prospettive di luce. Lo rivela Piazze [In]Visibili, una mostra fotografica che presenta 21 piazze ritratte tra la fine di marzo e l’inizio di maggio.
Le immagini sono state curate da Marco Delogu, fotografo e curatore della mostra, e sono accompagnate da testi inediti di autori contemporanei italiani. L’iniziativa è del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e integra l’Occupazione Italia, un’iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, che sbarca al Centro Cultural Correios con altre due mostre: Dell’Architettura, di Aristides Corrêa Dutra e Poética dos Espaços, dell’artista italiano Umberto Nigi.
La mostra Piazze [In]Visibili riunisce immagini realizzate da grandi nomi della fotografia come Olivo Barbieri, Jacopo Benassi, Luca Campigotto, Michele Cera, Giovanni Cocco, Alessandro Dandini e Eva Frapiccini, e testi di rinomati scrittori come Edoardo Albinati, Carlo Carabba, Francesco Cataluccio, Liliana Cavani, Benedetta Cibrario, Marcello Fois, Giovanni Grasso, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Jhumpa Lahiri, Margherita, Loy, Maurizio Maggiani, Valerio Magrelli, Salvatore Rasilis, Nigrelli e Salvatore Silvano.
Lo storico britannico Joseph Rykwert, che ha contribuito alla mostra, rivela che l’Italia è considerata il Paese delle cento città. E, in ognuna di esse, c’è una piazza, soprattutto in quelle più antiche, che svolge un ruolo notevole per la società. Sostiene che, sebbene vi sia una perdita in sostanza con l’esaurimento della popolazione di queste piazze, lo spazio vuoto ‘offre un’opportunità unica di vedere le loro complesse geometrie e la struttura stessa, che la folla quotidiana così spesso nasconde‘. Questo è quello che Rio de Janeiro e i suoi visitatori potranno conoscere.
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Organizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
Centro Cultural Correios
Appoggio Istituzionale:
Ambasciata d’Italia a Brasilia
Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro
UIA Rio 2021
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Occupazione Italia: Mostra fotografica ‘Piazze [In]Visibili’
Data: Dal 10 settembre al 9 ottobre 2021
Orari: Dal martedì al sabato, dalle 12:00 alle 19:00
Dove: Centro Cultural Correios – Rua Visconde de Itaboraí, 20 – Centro, Rio de Janeiro (RJ)
Entrata: Libera