L’esposizione fotografica Italia Brutalista. l’Arte del Cemento ha mostrato che il ‘béton’ non è mutismo, ma linguaggio. Che la durezza può raccontare fragilità, e che la materia più grezza può farsi custode di utopie. Ora la mostra si chiude, ma lascia un’eredità di pensiero destinata a crescere.
Sessanta fotografie di Roberto Conte e Stefano Perego hanno rivelato la potenza scultorea e narrativa delle architetture italiane del dopoguerra, dalla Casa del Portuale di Napoli al Santuario di Monte Grisa a Trieste, dal Tribunale di Salerno al Palazzo del Lavoro a Torino. Non icone fredde, ma manifesti sociali: edifici che hanno cercato di ridisegnare il rapporto tra spazio e comunità.
Il momento conclusivo sarà un ‘bate-papo’, un invito al dialogo e all’esperienza diretta. Interverranno Olivia Argentini, dello studio Archea, e Cristina Monteiro, della SeConserva – Prefeitura do Rio de Janeiro. Dal racconto del brutalismo alle prospettive urbane della nuova Piazza Itália, l’incontro sarà seguito da una visita al cantiere, simbolo di un presente in costruzione.
Un finale che non chiude, ma rilancia: perché il brutalismo, più che un ricordo, è una sfida. Ci chiede di vedere nelle forme dure la possibilità di una città più giusta, nelle geometrie spigolose il segno di una speranza ancora viva.
Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
Collaborazione:
Consolato Generale d’Italia a Rio de Janeiro
Istituto Europeo di Design
Mostra fotografica Italia Brutalista. l’Arte del Cemento: ‘Bate-papo’ con Olivia Argentini e Cristina Monteiro
Data: 1 settembre 2025
Orario: 9:30
Dove: Polo Culturale ItalianoRio – Av. Pres. Antônio Carlos, 40 – Centro, Rio de Janeiro
Ingresso: Gratuito. Per partecipare iscriviti online su Sympla