Se c’è un romanzo che riesce a incarnare l’essenza di un’attesa così densa da tramutarsi in un ‘mostro silenzioso’ pronto a divorare vite e speranze, è senza dubbio Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati. Pubblicato nel 1940, il libro ci conduce nella mente e nella vita di Giovanni Drogo, giovane ufficiale incaricato di presidiare la Fortezza Bastiani, un avamposto immaginario ai confini di un deserto che sembra sconfinato e arido come il senso dell’esistenza stessa. Qui, tra mura spesse e giorni tutti identici, prende corpo una delle più crude allegorie della vita moderna, intrappolata in una routine senza speranza, governata dal miraggio di una svolta sempre attesa e mai realizzata.
Buzzati non offre alcun conforto ai suoi lettori: Il Deserto dei Tartari è come uno specchio che riflette le nostre paure più intime, la sensazione che la vita possa sfuggirci come sabbia tra le dita. Attraverso Drogo, assistiamo alla progressiva trasformazione di una vita da promettente a inerte, dove la brama d’azione si consuma nella disperata attesa di una minaccia mai concreta, il leggendario esercito dei Tartari, simbolo di una svolta sempre incombente ma irraggiungibile. Come l’Ulisse omerico al rovescio, Drogo non cerca di allontanarsi verso orizzonti sconosciuti, ma si accascia lentamente nella propria trappola, con gli occhi rivolti verso l’orizzonte desolato del deserto, sperando in un evento che possa giustificare la sua esistenza.
Dino Buzzati
Nato a Belluno nel 1906, Dino Buzzati è considerato uno degli autori più originali del panorama letterario italiano del Novecento. Giornalista di talento e scrittore versatile, ha esplorato con maestria vari generi, dalla narrativa alla saggistica, e ha contribuito significativamente al Corriere della Sera, di cui divenne una delle firme più autorevoli. La sua opera più celebre, Il Deserto dei Tartari, pubblicata nel 1940, ha segnato la sua carriera, consacrandolo come un maestro nella rappresentazione dell’inquietudine e dell’attesa. Oltre a questo capolavoro, tra le sue opere principali si annoverano La Famosa Invasione degli Orsi in Sicilia e Un Amore, nei quali Buzzati ha saputo alternare toni fiabeschi e introspezioni psicologiche con uguale intensità.
Nella sua carriera, Buzzati ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui il prestigioso Premio Strega nel 1958 per Sessanta Racconti, una raccolta che racchiude le molteplici sfumature del suo stile e della sua visione della vita. Buzzati è scomparso a Milano nel 1972, lasciandoci un’eredità letteraria che continua a interrogare e a sfidare le nostre convinzioni, invitandoci a riflettere sul senso più profondo della nostra esistenza.
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Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
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Club di Lettura: ‘Il Deserto dei Tartari’, di Dino Buzzati
Data: 27 novembre 2024
Orario: 18:00
Dove: Teatro Italia – Av. Presidente Antônio Carlos, 40 / 4o piano – Centro, Rio de Janeiro
Ingresso: A pagamento. Iscrizioni tramite WhatsApp (21) 2548.7854