Panorama IICinemaRio presenta Primadonna, esordio alla regia di Marta Savina, un film che attraversa lo schermo con l’urgenza di una voce rimasta a lungo soffocata.
Ambientata nella Sicilia degli anni Sessanta, la vicenda ruota attorno a Lia, giovane donna costretta a confrontarsi con il peso di un matrimonio riparatore, strumento di una società che pretendeva di ricucire con l’imposizione ciò che la violenza aveva strappato. Lia, però, sceglie di opporsi. E in quel rifiuto – fragile e al tempo stesso titanico – risiede la forza universale del film: la difesa del diritto di essere padroni della propria vita.
Savina dirige con una sensibilità che sorprende per equilibrio e precisione. I silenzi diventano linguaggio, i volti parlano più delle parole, i paesaggi siciliani si trasformano in metafora di isolamento e resistenza. Senza indulgere nel didascalico né cedere alla retorica, la regista costruisce un’opera che fonde etica ed estetica, capace di restituire dignità e memoria a una pagina di storia collettiva.
Ma Primadonna non resta confinato al suo contesto: diventa specchio di un presente ancora percorso da conflitti tra libertà individuale e vincoli culturali, ricordandoci che la conquista dell’autodeterminazione non è mai definitiva. Il film parla dunque non solo dell’Italia di ieri, ma anche del mondo di oggi, dove troppe voci femminili continuano a lottare per farsi ascoltare.
Marta Savina
Marta Savina (Firenze, 1986) è una regista e sceneggiatrice italiana che si distingue per la capacità di raccontare con misura e profondità storie di emancipazione femminile. Dopo gli studi in Lettere, si trasferisce a Los Angeles, dove consegue il Master of Fine Arts in regia alla UCLA School of Theater, Film and Television, entrando in contatto con grandi maestri del cinema internazionale.
Il suo nome emerge nel 2017 con Viola, Franca, cortometraggio dedicato a Franca Viola, la giovane siciliana che negli anni Sessanta rifiutò il matrimonio riparatore, segnando una svolta nella storia dei diritti delle donne. Presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival, il film ha ottenuto ampi consensi e riconoscimenti prestigiosi, tra cui quello della Directors Guild of America.
Da quell’esperienza prende forma Primadonna (2022), il suo primo lungometraggio, prodotto in collaborazione con Rai Cinema e presentato alla Festa del Cinema di Roma. Interpretato da Claudia Gusmano, il film racconta con intensità e rigore la vicenda di Lia, giovane donna che nella Sicilia degli anni Sessanta sceglie di ribellarsi a un destino imposto. L’opera si è aggiudicata il Premio Raffaella Fioretta per il Cinema Italiano ad Alice nella Città, il Premio Elsa Morante Cinema 2024 e numerosi riconoscimenti al Magna Graecia Film Festival.
Con uno stile essenziale e potente, capace di trasformare silenzi e dettagli in emozioni universali, Marta Savina si afferma come una delle voci più promettenti del cinema italiano contemporaneo.
Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
ItalCam
Associazione ‘Il Sorpasso’
Collaborazione:
Pandora Filmes
Risi Film Brasil
Panorama IICinemaRio presenta ‘Primadonna’, di Marta Savina
Data: 1 ottobre 2025
Orario: 18:30
Luogo: Teatro Itália – Av. Pres. Antônio Carlos, 40 / 4º piano – Centro, Rio de Janeiro (RJ)
Ingresso: Gratuito. Per partecipare iscriviti online su Sympla