Roma, 1976. In un cortile assolato, la luce taglia le ombre dei giochi infantili. Ma in un attimo, tutto si incrina. Uno sparo, il sangue, il padre riverso sull’asfalto. È da qui che inizia Padrenostro, film personale e struggente di Claudio Noce, che Panorama IICinemaRio propone in una serata di forte impatto emotivo e artistico.
Ispirato a un episodio reale – l’attentato subito dal padre del regista, all’epoca vicequestore – il film si muove sul filo della memoria, esplorando l’infanzia contaminata dalla violenza e il legame fragile, vertiginoso e intimo tra padre e figlio. Ma Padrenostro non è un racconto di vendetta né una cronaca degli anni di piombo: è una confessione poetica, un diario di sopravvivenza affettiva e identitaria.
Pierfrancesco Favino, in una delle sue interpretazioni più misurate e potenti, dà volto a un padre enigmatico e dolorosamente distante. Il giovane Mattia Garaci sorprende per la maturità con cui incarna lo sguardo spaesato del figlio, che osserva il mondo adulto senza ancora poterne comprendere le regole.
Con una regia delicata e attenta ai silenzi, Noce costruisce un’opera che mescola il respiro del thriller con la grazia del romanzo di formazione, incastonando nel tessuto della storia una riflessione sull’innocenza violata, la paura e la ricerca disperata di un equilibrio affettivo.
Un film da vedere con occhi aperti e cuore vulnerabile. Un’occasione per riflettere, attraverso la lente del cinema, sulle ferite private che la storia infligge nel silenzio delle famiglie.
Claudio Noce
Claudio Noce (Roma, 1975) è tra le voci più intense e coerenti del cinema italiano contemporaneo. La sua opera si distingue per una scrittura visiva rigorosa e intimista, capace di intrecciare memoria personale e storia collettiva.
Dopo aver esordito con il cortometraggio Aria (2005), selezionato alla Settimana della Critica di Venezia e vincitore del David di Donatello, realizza nel 2009 Good Morning Aman, presentato alla Settimana Internazionale della Critica. Il film affronta con sensibilità i temi dell’identità e dell’integrazione, imponendo Noce come autore da seguire.
Con La Foresta di Ghiaccio (2014) esplora i territori del thriller psicologico, ambientando una storia tesa e rarefatta tra le Alpi italiane. Ma è con Padrenostro (2020) che raggiunge il vertice della propria ricerca espressiva. Ispirato a un attentato subito da suo padre negli anni di piombo, il film è stato selezionato in concorso alla 77ª Mostra del Cinema di Venezia, dove Pierfrancesco Favino ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
Autore schivo e riflessivo, Noce costruisce un cinema che non cerca facili risposte, ma che scava nel silenzio, nell’infanzia e nelle ferite invisibili. Una voce autentica, che lavora con discrezione e profondità sulla materia viva della memoria.
Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
ItalCam
Associazione ‘Il Sorpasso’
Collaborazione:
Pandora Filmes
Risi Film Brasil
Panorama IICinemaRio presenta ‘Padrenostro’ di Claudio Noce
Data: 23 luglio 2025
Orario: 18h30
Luogo: Teatro Itália – Av. Pres Antônio Carlos, 40 / 4º piano – Centro, Rio de Janeiro (RJ)
Ingresso: Gratuito. Per partecipare iscriviti online su Sympla