Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Panorama IICinemaRio presenta ‘Il Sol dell’Avvenire’ di Nanni Moretti

0611 2

Chi conosce Nanni Moretti sa bene che ogni suo film è un piccolo terremoto, gentile ma determinato, capace di far tremare le certezze dello spettatore con eleganza e ironia. Con Il Sol dell’Avvenire, presentato nella rassegna Panorama IICinemaRio, il regista romano ci regala un’opera che parla di cinema, di politica, di amore – e lo fa senza rinunciare a essere sé stesso: ruvido e tenero, severo e buffo.

Il film mette in scena un regista alle prese con un progetto ambizioso e personale, un film nel film che diventa occasione per raccontare un’Italia che fu e forse non sarà più. Ma sotto la superficie, come sempre accade con Moretti, c’è molto di più: il disincanto di una generazione, la nostalgia per una militanza affettiva e l’umorismo come ancora di salvezza.

Il Sol dell’Avvenire è un’opera che diverte, commuove e – con discrezione – colpisce nel profondo. Moretti non alza mai la voce, ma il suo sguardo resta inconfondibile: critico, ironico, infinitamente umano.

Con questa proiezione, Panorama IICinemaRio conferma la propria vocazione a portare il meglio del cinema italiano al pubblico carioca, alimentando un dialogo culturale intenso e autentico tra Italia e Brasile. E quando a parlare è Moretti, vale sempre la pena ascoltare. Anche – e forse soprattutto – tra le righe.

 

Nanni Moretti

Nato a Brunico nel 1953, Nanni Moretti è tra le figure più emblematiche e riconoscibili del cinema italiano contemporaneo. Regista, sceneggiatore, attore e produttore, ha saputo costruire negli anni una poetica inconfondibile, dove l’intimità del racconto personale si intreccia con l’osservazione tagliente della realtà politica e sociale del Paese. I suoi film sono spesso attraversati da un’ironia sottile, ma non rinunciano mai a una profonda serietà di sguardo.

Il successo internazionale arriva con Caro Diario (1993), diario intimo e politico che gli vale il Premio per la Miglior Regia al Festival di Cannes. Ma è nel 2001 che conquista definitivamente la scena mondiale con La Stanza Del Figlio, struggente meditazione sul lutto e l’elaborazione del dolore, vincitore della prestigiosa Palma d’Oro a Cannes. È uno dei pochi registi italiani ad aver ottenuto tale riconoscimento, e uno dei pochissimi ad averlo fatto con un film tanto personale e universale al tempo stesso.

Nel corso della sua carriera Moretti ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti, tra cui l’Orso d’Argento a Berlino per La Messa è Finita (1986) e il Leone d’Argento a Venezia per Sogni d’Oro (1981), oltre a una lunga serie di David di Donatello e Nastri d’Argento. Tra i suoi titoli più rappresentativi si ricordano Ecce Bombo (1978), Palombella Rossa (1989), Aprile (1998), Il Caimano (2006), Habemus Papam (2011), Mia Madre (2015) e Tre Piani (2021). Con Il Sol dell’Avvenire (2023), presentato in concorso a Cannes, Moretti torna a riflettere su storia, cinema e memoria, riaffermando il suo ruolo di osservatore sensibile e originale del nostro tempo.

Fondatore della Sacher Film e del Cinema Nuovo Sacher a Roma, ha sempre difeso con tenacia la libertà dell’autore, rimanendo fedele a uno sguardo personale, mai accomodante. In un panorama spesso omologato, la sua voce resta una delle più necessarie: ironica, inquieta, profondamente umana.

 


 

Realizzazione:

Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro

ItalCam

Associazione ‘Il Sorpasso’

 

Collaborazione:

Pandora Filmes

Risi Film Brasil

 


 

Panorama IICinemaRio presenta ‘Il Sol dell’Avvenire’ di Nanni Moretti

 

Data: 11 giugno 2025

Orario: 18h30

Luogo: IICRio – Av. Pres Antônio Carlos, 40 / 4º piano – Centro, Rio de Janeiro (RJ)

Ingresso: Gratuito. Per partecipare iscriviti online su Sympla