Il Festival do Rio si prepara ad accogliere un mosaico di storie, visioni e voci del cinema italiano. Quest’anno, più che mai, il cinema italiano si erge come un faro tra le onde agitate della creatività mondiale, unendo sotto lo stesso cielo autoriale l’intensità dei maestri consacrati e l’audacia dei nuovi talenti. Ogni pellicola è come un filo che intreccia il passato con il presente, l’individuale con il collettivo, raccontando non solo la vita, ma gli spazi invisibili tra i suoi contorni.
Tra produzioni italiane e coproduzioni internazionali, il programma riflette la complessità e la profondità dell’identità culturale contemporanea, unendo orizzonti che vanno oltre i confini geografici, per scoprire che la nostra umanità condivisa è più vibrante di qualsiasi frontiera. Di seguito, una selezione delle opere che arricchiranno questa celebrazione del cinema.
Produzioni Italiane:
Il Punto di Rugiada
Marco Risi
Un viaggio poetico tra realtà e fantasia, Il punto di rugiada narra la storia di due ragazzi che, smarriti nella complessità del loro vissuto, trovano rifugio in un mondo senza tempo. In questo spazio, la condivisione e l’accoglienza prevalgono, portando un respiro di speranza e redenzione. L’opera di Risi è un racconto drammatico sull’importanza dei legami umani, che ha già conquistato i Nastri d’Argento.
Parthenope
Paolo Sorrentino
Sorrentino torna con una visione mozzafiato della sua Napoli. Parthenope esplora il mito della città come madre e dea, un’entità che osserva e guida la vita dei suoi abitanti. In una Napoli sospesa tra passato e presente, il film dipinge il destino di una famiglia attraverso una lente nostalgica, affiancata da un’impeccabile fotografia e una colonna sonora evocativa.
Il Mio Posto è Qui
Daniela Porto e Cristiano Bortone
In questo dramma intimo, Il Mio Posto è Qui segue le vicende di una giovane donna che si confronta con le sue radici e il senso di appartenenza. Un film che esplora il tema dell’identità e la tensione tra il desiderio di fuggire e quello di restare, raccontato attraverso un linguaggio visivo raffinato e sensibile.
Gloria!
Margherita Vicario
Un inno alla vitalità femminile, Gloria! è una commedia spumeggiante che celebra la vita di una donna straordinaria. Vicario ci offre un ritratto indimenticabile di Gloria, una protagonista che sfida le convenzioni e vive secondo le sue regole, in una Roma frizzante e colorata.
Campo di Battaglia
Gianni Amelio
Amelio porta sullo schermo una narrazione potente e attuale, intrecciando storie di conflitti personali e globali. Campo di battaglia è un dramma umano profondo che esplora le cicatrici della guerra e la difficile ricerca della pace interiore in un mondo sconvolto da violenze e divisioni.
L’Orto Americano
Pupi Avati
In L’Orto Americano, Avati ci regala una storia d’amore e speranza ambientata durante la seconda guerra mondiale. Il film narra l’incontro tra un giovane soldato americano e una contadina italiana, e come, attraverso la cura di un piccolo orto, si crei uno spazio di pace e rinascita in mezzo al caos della guerra.
Familia
Francesco Costabile
Una famiglia, come tante, affronta sfide e segreti. Costabile esplora il concetto di legame familiare in tutte le sue sfumature, mostrando come le dinamiche interpersonali possano essere al contempo fonte di supporto e conflitto. Familia è un ritratto intimo e commovente che svela le complesse emozioni che definiscono la vita familiare.
Coproduzioni Italiane:
L’Empire
Bruno Dumont
Con un taglio filosofico e surreale, Dumont ci porta in un regno alieno dove potere e moralità si intrecciano. L’Empire è una riflessione sul senso di autorità e sulla natura umana, con una narrazione che oscilla tra realtà e fantasia, lasciando lo spettatore con più domande che risposte.
Aicha
Mehdi M. Barsaoui
Aicha racconta la storia di una giovane donna tunisina che lotta per affermare la sua indipendenza in una società patriarcale. Attraverso una narrazione intensa e personale, il film affronta temi di libertà, identità e resistenza, mettendo in luce la forza interiore della protagonista.
El Ladron de Perros
Vinko Tomicic
Tomicic ci immerge in una Buenos Aires misteriosa e violenta, dove un giovane ladron si trova a compiere scelte che definiranno il suo destino. El Ladrón de Perros è un thriller teso che esplora le ombre della criminalità e le sfide morali che essa comporta.
The End
Joshua Oppenheimer
Conosciuto per le sue opere documentarie sconvolgenti, Oppenheimer si cimenta con una narrazione apocalittica in The End. Il film offre una visione distopica del futuro dell’umanità, in cui l’etica e la sopravvivenza si scontrano in un mondo ormai al collasso.
Polvo Seran
Carlos Marques-Marcet
Un dramma esistenziale che si muove tra Spagna e America Latina, Polvo Seran segue le vicende di un giovane che cerca di riconnettersi con il passato della sua famiglia. Il film esplora il concetto di perdita e memoria, offrendo un ritratto sensibile e malinconico della diaspora.
Viet and Nam
Truong Minh Quy
Ambientato nella giungla del sud-est asiatico, Viet and Nam racconta la storia di due fratelli separati dalla guerra e uniti dal destino. Con una fotografia mozzafiato e un ritmo contemplativo, il film ci porta in un viaggio che esplora le conseguenze emotive del conflitto e la speranza di riconciliazione.
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Realizzazione:
Festival do Rio
Collaborazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
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Festival do Rio: Presenza Italiana
Data: Dal 3 al 13 ottobre 2024
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Ingresso: Biglietteria