Le celebrazioni per il centenario in corso ripropongono con forza il tema dell’attualità di Dante e della sua poesia. La preoccupazione legittima di evitare che la distanza secolare si frapponga tra noi e l’autore della Commedia, fino a rendercelo irriconoscibile ed estraneo, tende sempre di più a degenerare, tuttavia, in operazioni di contraffazione, manipolazione o banalizzazione dei contenuti della sua opera.
All’apprezzamento fondato sul riconoscimento di una differenza storico-culturale, predominante in passato, va subentrando così l’idea (o l’illusione?) che la poesia dantesca valga nella misura in cui il nostro presente riesca a vedervi riflessi, come in uno specchio, i propri valori e le proprie categorie.
Discutendo simili letture, spesso strumentali o narcisistiche, i professori Emanuel Brito (UFF) e Paolo Falzone (La Sapienza, Roma), mediati dal professore Guido Alberto Bonomini (UFF), proveranno a rispondere entro quali limiti sia possibile oggi dirsi contemporanei di Dante e sentirlo ancora nostro, senza per questo dover negare il suo essere antico.
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Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
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Ateneo Virtuale: Dante Nostro Antico. Alla Ricerca dell’Attualità Dantesca, Webinar con Emanuel Brito e Paolo Falzone
Data: 28 maggio 2021
Ora: 10:00
Dove: Zoom (Online)
Biglietto: Gratuito