La ricerca fotografica di Valentina Vannicola è riconducibile al genere della staged photography, i suoi progetti si sono spesso concentrati sulla trasposizione fotografica di opere letterarie e racconti, lavorando sul testo l’autrice arriva alla scomposizione di questo in una sorta di story board che va a mettere in scena in meticolosi tableaux vivant.
Inferno è il risultato della trasposizione in immagine della prima Cantica de La Divina Commedia di Dante Alighieri. In questo lavoro del 2011, le potenzialità in nuce nei progetti precedenti vengono ampliate attraverso una resa corale delle pene e dei singoli dannati. Il lavoro è costituito da 15 fotografie e da un grande bozzetto preparatorio (180×150 cm). Come in altri lavori Valentina Vannicola scatta nel suo paese natale, Tolfa, nella maremma laziale a nord di Roma, con la comunità locale che si presta a inscenare le più stravaganti composizioni, trasformano le fotografie in un progetto collettivo.
Nel 2021, in occasione del settecentenario dantesco, il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, ha acquisito ed esposto l’intera serie.
Valentina Vannicola
Valentina Vannicola, nata a Roma nel 1982, si laurea con una tesi in Filmologia presso l’Università La Sapienza di Roma e successivamente si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. La sua intera pratica artistica è riconducibile al genere della staged photography.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse gallerie e Festival tra cui: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; AuditoriumArte, Roma; l’Istituto Italiano di Cultura ed il Festival Head On di Sydney; Festival Circulation(s), Parigi; Istituto Italiano di Cultura di Melbourne; Gallery Central di Perth, Australia; La Triennale di Milano; Palazzo Ducale di Genova; Espace André Malraux Herblay, Francia; Vision Lab/Triennale di Milano presso la Mediateca di S. Teresa, Milano; Arte Fiera Bologna; Vienna Fair; Bassano Fotografia; Il Bellaria Film Festival; Galleria Al Blu di Prussia, Napoli; Galleria Wuderkammern, Roma; Urban Center di Rovereto; Mia Art Fair; CiternaFotografia-Festival; Fotografia Festival, Museo MACRO Testaccio, Roma; Centro italiano della fotografia d’autore, Bibbiena; Auditorium Parco della Musica, Roma; s.t. Galleria, Roma.
Nel 2011 ha pubblicato con la casa editrice Postcard L’Inferno di Dante, curato da Benedetta Cestelli Guidi.
Nel 2020 ha lavorato ad un progetto nell’ambito della committenza ‘Universo Olivetti. comunità come utopia concreta’ del Museo MAXXI, la Fondazione Adriano Olivetti e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nel 2021 L’Inferno di Dante è entrato nelle Collezioni di Fotografia del Museo MAXXI.
Il suo lavoro ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui: Premio Combat prize, menzione speciale 2018; primo premio come miglior portfolio a Fotografia Europea 2017; Premio Fundación Ankaria / PHotoEspaña-Descubrimiento PHE, best portfolio, 2017; premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee finalista, 2012; premio Internazionale Limen Arte, 2010; secondo premio per il miglior portfolio al Festival Fotoleggendo, 2010.
Le sue immagini sono state pubblicate da diversi giornali periodici e quotidiani tra cui L’Espresso, D di Repubblica, Philosophie Magazine, Il Manifesto, Marie Claire, Zadig le mag, Insidart e Aracne.
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Realizzazione:
Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro
Collaborazione:
Faculdade de Letras da UFRJ
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XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: Mostra fotografica ‘Inferno’, di Valentina Vannicola
Data: Dal 17 ottobre al 17 dicembre 2022
Orario: Dalle 8:00 alle 18:00
Dove: Faculdade de Letras da UFRJ – Av. Horácio de Macedo, 2151 – Cidade Universitária
Biglietto: Gratuito